Comprare a Rate: Consigli utili per gli acquisti rateizzati
Fare acquisti a rate è semplice e veloce: di norma è sufficiente portare con sè un documento d'identità (e il permesso di soggiorno se si è stranieri), il codice fiscale e documenti che attestino il reddito, come le ultime buste paga, il libretto o il cedolino della pensione o ancora la dichiarazione dei redditi se si è lavoratori autonomi.
Una volta che si è certi di poter onorare il debito bisogna poi trovare la forma di pagamento più consona alle proprie esigenze, studiando il piano d'ammortamento migliore sia per quanto concerne l'importo delle singole rate sia per le modalità di pagamento, le quali di solito prevedono l'addebito diretto sul conto corrente tramite RID o in alternativa il pagamento attraverso bollettini postali.
Come si può notare, l'ottenimento di un finanziamento per un acquisto a rate è veloce, ma ciò non significa che non vada valutato con attenzione, riservandosi il tempo opportuno per leggere il contratto di prestito in ogni sua parte.
Abbiamo precedentemente ricordato come, oltre al TAN (Tasso Annuale Nominale), sia opportuno valutare l'ISC, l'Indice Sintetico di Costo che ingloba anche le spese accessorie riferite al finanziamento, fornendo all'acquirente indicazioni precise su quanto effettivamente dovrà rimborsare per l'acquisto rateale.
Un altro aspetto su cui soffermare la propria attenzione concerne le condizioni contrattuali, fra le quali le condizioni praticate qualora si decida d'estinguere anticipatamente il finanziamento, dal momento che in taluni casi sono previsti costi extra oltre al rimborso del denaro ottenuto e dei relativi interessi.